DA: Serpico's blog
Propongo quindi di trovarsi un amante. Oggi non è così difficile e se non si frequentano palestre, o comunque luoghi che facilitano incontri, c’è sempre il web che può aiutare parecchio. L’amore sottomesso ha alla base un asservimento mentale, cioè un donarsi completamente a lui e ai suoi capricci, ci vuole molta fiducia. Per questo motivo è bene sperimentare l’amante più volte per capire se è il tipo giusto. Se avete qualche dubbio è preferibile mollarlo e sceglierne un altro. Non fatevi fregare dai sensi di colpa, perché sono proprio questi che hanno riempito migliaia di donne di rimpianti, anziché di dolci ricordi. Se poi questi sensi sono così forti da bloccarvi e però la voglia di provare ad essere Anastasia è forte, beh, allora prendete per il colletto vostro marito e gridategli in faccia: “Legami!” Abbiate però prima l’accortezza di controllare se ci sono corde in casa, altrimenti il poveretto potrebbe rispondervi “Amò, con che cosa ti lego?” e l’adrenalina si scioglierà come neve al sole.
State certe che quando l’amante (o il marito) si sentirà dire con tono perentorio “Legami!” il suo testosterone inizierà a ballare la samba, perché non c’è cosa più eccitante per un uomo capire le voglie segrete della propria donna. Lui, infoiato come un ragazzino alle prime esperienze, vi legherà a letto e proverete l’intenso piacere di sentirsi a disposizione del vostro uomo, che può abusare di voi come vuole. Quelle legature saranno l’ammissione del vostro asservimento a lui, il vostro corpo è suo, la vostra mente è sua, tutto di voi è suo. Lui questo lo sa e quando i suoi occhi poseranno languidamente sul vostro corpo nudo, il piacere che proverete sarà inebriante.
Attenzione però. Il BDSM provoca dipendenza e potreste non farne più a meno di quelle magnifiche, erotiche legature di bondage.
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