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sabato 31 marzo 2018
venerdì 30 marzo 2018
giovedì 29 marzo 2018
Recensione: UN RIFUGIO IN GABBIA di Tempeste O’Riley
Titolo: Un rifugio in gabbia
Titolo originale: Caged Sanctuary
Autore: Tempestre O'Riley
Editore: Dreamspinner press
Pagine: 207
Trama: Kaden Thorn, un chirurgo dentale con una vita tranquilla, non crede che troverà l’amore che tanto desidera. Un attacco omofobo gli è costato l’uso delle gambe, confinandolo su una sedia a rotelle. Ha perso la speranza di incontrare un Dom, o anche solo un compagno con preferenze più convenzionali, che lo ami. Quando la sua migliore amica lo costringe a partecipare a una cena, l’ultima cosa che si aspetta è di conoscere un Dom determinato che riesce a vedere al di là della sua carrozzina.
Deacon James è un architetto e un Dom esigente, ma ha passato gli ultimi due anni senza un sottomesso o un compagno. Quando un suo impiegato lo invita a una cena per conoscere la fidanzata, Deacon fiuta una trappola, ma accetta comunque. Si vanta di essere bravo a giudicare le persone, e quando incontra il giovane dentista, vede oltre la sua disabilità e trova un adorabile sottomesso che suscita in lui qualcosa di più di un semplice interesse.
I demoni e le paure che perseguitano Kade costituiscono per Deacon una sfida a usare tutto quello che ha imparato come Dom per guadagnare la sua fiducia e la sua sottomissione. Ma Deacon è determinato e combatterà per avere Kade al suo fianco e ai suoi piedi.
Dalla trama questa lettura mi ispirava molto, il tema della disabilità associato allo stile di vita BDSM mi intrigava, ero curiosa di vedere come sarebbe stato affrontato il problema motorio di Kade.
“Grazie.”Deacon si sollevò e inclinò la testa di lato, accarezzandogli pigramente l’orecchio. “Per cosa?”“Il cuscino. La colazione. Per avermi dato una possibilità.” Kade si rese conto che forse quello che stava dicendo non aveva senso, ma il suo cuore doleva da quanto era felice, specialmente per dove si trovava.
“Ti comporti come se ti stessi facendo un favore, ma non è così. Ti ho desiderato sin da quella prima sera a casa della tua amica. Più ti conosco e più ti voglio.”
“Perché tu mi fai molto felice, ragazzo,” mormorò Deacon accovacciandosi accanto a Kade. “Mi poacerebbe che tu indossassi qualcosa che le persone dell’ambiente possano vedere e capire. Qualcosa che ti marchi come il mio ragazzo. Un modo per dimostrare che stai con qualcuno e per dimostrare quanto io sono orgoglioso di te, ma che allo stesso tempo non imbarazzi i tuoi… pazienti e amici più conservatori.”
Ho letto questo libro con piacere. Ho letto come questi due personaggi si trovano come nelle più classiche favole e iniziano a conoscersi un po' alla volta. E questo è un bene.
Kade ha sempre avuto fiducia nel suo lavoro e nella sua vita, ma dopo l'aggressione tutto è cambiato, il suo mondo va in mille pezzi e tutte le sue certezze iniziano a vacillare. Le sue gambe non sono più quelle di prima, non è più capace di compiere tutti quei movimenti che un sottomesso dovrebbe fare per soddisfare il suo signore. Si perde d'animo.
Deacon è l'opposto, è deciso, convinto di quello che fa e conosce. Nemmeno lui si aspettava di trovare Kade a quella cena e nemmeno lui si aspettava di trovarsi di fronte un perfetto sottomesso.
La storia tra i due incarna quello che è il grande messaggio di questo libro, ovvero la fiducia. Non è forse questa la cosa che tutti quelli che si immergono in un rapporto a due dovrebbero ricevere e dare a loro volta? Questo tema viene ribadito più volte, viene sviscerato, viene chiamato con nomi differenti a ogni pagina, ogni carezza che i Kade e Deacon si danno, ogni parola che pronunciano. E il lettore non può che cominciare a sognare che il mondo sia un posto bello dove poter vivere, dove anche le cose più brutte vengono seppellite in favore dell'amore. Deacon si prende cura di Kade fregandosene del suo essere disabile, quello che conta per lui è la sensibilità che Kade dimostra nei suoi confronti, la sua voglia di stare insieme nonostante abbiano gusti sessuali che solo chi è dell'ambiente può capire.
Le scene di sesso ben descritte, abbiamo davanti personaggi che frequentano un club per sottomessi e dominatori, ma ogni rapporto è descritto in modo particolare, senza mai scendere troppo nello specifico e mai in modo volgare. Questa è una cosa che ho apprezzato un sacco. L'errore che spesso si fa è quello di pretendere scene forti per rendere più vera la storia. In questo caso invece, abbiamo la dimostrazione di come sia possibile rendere efficaci le pagine di un libro con all'interno una storia che parla di violenza, accettazione e perdono. La parte fisica c'è ed è importante, come ad esempio il rituale del collare che sancisce l'unione definitiva di Kade e Deacon, ma non è l'elemento principale. Il messaggio che Tempeste O'Riley vuol mandare al lettore è come sia possibile rialzarsi dopo una brutta caduta, dopo che tutto sembra remarci contro, e come sia sempre possibile essere speciali per qualcuno... contro ogni nostra aspettativa.
Il mio giudizio: Un rifugio in gabbia è un libro che scorre alla velocità della luce. Un libro che serve a tutti coloro che sono scettici nei confronti del BDSM ad avvicinarsi al genere e scoprire come anche una pratica sessuale particolare possa essere la scintilla che fa scoppiare l'amore. Kade si porta dietro un background particolare, non facile, la sua mente è costantemente pervasa dai dubbi, ma da quando c'è Deacon al suo fianco tutto viene rimesso in discussione. Deacon lo sprona, lo incoraggia, lo aiuta a superare i limiti che non sono più solo fisici ma anche mentali. Quello che fanno questi due sono è quello che dovrebbero fare tutti quelli che si amano: venirsi incontro.
http://fidibooksblog.blogspot.it/2017/07/un-rifugio-in-gabbia-di-tempeste-oriley.html?zx=cf2d8599535fbe7a
https://lovellbooks.blogspot.it/2017/07/il-mio-pensiero-in-antemprima.html?zx=911a42408529aeea
http://bancarellalibro.blogspot.it/2017/10/recensione-un-rifugio-in-gabbia-di.html
Titolo originale: Caged Sanctuary
Autore: Tempestre O'Riley
Editore: Dreamspinner press
Pagine: 207
Trama: Kaden Thorn, un chirurgo dentale con una vita tranquilla, non crede che troverà l’amore che tanto desidera. Un attacco omofobo gli è costato l’uso delle gambe, confinandolo su una sedia a rotelle. Ha perso la speranza di incontrare un Dom, o anche solo un compagno con preferenze più convenzionali, che lo ami. Quando la sua migliore amica lo costringe a partecipare a una cena, l’ultima cosa che si aspetta è di conoscere un Dom determinato che riesce a vedere al di là della sua carrozzina.
Deacon James è un architetto e un Dom esigente, ma ha passato gli ultimi due anni senza un sottomesso o un compagno. Quando un suo impiegato lo invita a una cena per conoscere la fidanzata, Deacon fiuta una trappola, ma accetta comunque. Si vanta di essere bravo a giudicare le persone, e quando incontra il giovane dentista, vede oltre la sua disabilità e trova un adorabile sottomesso che suscita in lui qualcosa di più di un semplice interesse.
I demoni e le paure che perseguitano Kade costituiscono per Deacon una sfida a usare tutto quello che ha imparato come Dom per guadagnare la sua fiducia e la sua sottomissione. Ma Deacon è determinato e combatterà per avere Kade al suo fianco e ai suoi piedi.
Dalla trama questa lettura mi ispirava molto, il tema della disabilità associato allo stile di vita BDSM mi intrigava, ero curiosa di vedere come sarebbe stato affrontato il problema motorio di Kade.
“Grazie.”Deacon si sollevò e inclinò la testa di lato, accarezzandogli pigramente l’orecchio. “Per cosa?”“Il cuscino. La colazione. Per avermi dato una possibilità.” Kade si rese conto che forse quello che stava dicendo non aveva senso, ma il suo cuore doleva da quanto era felice, specialmente per dove si trovava.
“Ti comporti come se ti stessi facendo un favore, ma non è così. Ti ho desiderato sin da quella prima sera a casa della tua amica. Più ti conosco e più ti voglio.”
“Perché tu mi fai molto felice, ragazzo,” mormorò Deacon accovacciandosi accanto a Kade. “Mi poacerebbe che tu indossassi qualcosa che le persone dell’ambiente possano vedere e capire. Qualcosa che ti marchi come il mio ragazzo. Un modo per dimostrare che stai con qualcuno e per dimostrare quanto io sono orgoglioso di te, ma che allo stesso tempo non imbarazzi i tuoi… pazienti e amici più conservatori.”
Ho letto questo libro con piacere. Ho letto come questi due personaggi si trovano come nelle più classiche favole e iniziano a conoscersi un po' alla volta. E questo è un bene.
Kade ha sempre avuto fiducia nel suo lavoro e nella sua vita, ma dopo l'aggressione tutto è cambiato, il suo mondo va in mille pezzi e tutte le sue certezze iniziano a vacillare. Le sue gambe non sono più quelle di prima, non è più capace di compiere tutti quei movimenti che un sottomesso dovrebbe fare per soddisfare il suo signore. Si perde d'animo.
Deacon è l'opposto, è deciso, convinto di quello che fa e conosce. Nemmeno lui si aspettava di trovare Kade a quella cena e nemmeno lui si aspettava di trovarsi di fronte un perfetto sottomesso.
La storia tra i due incarna quello che è il grande messaggio di questo libro, ovvero la fiducia. Non è forse questa la cosa che tutti quelli che si immergono in un rapporto a due dovrebbero ricevere e dare a loro volta? Questo tema viene ribadito più volte, viene sviscerato, viene chiamato con nomi differenti a ogni pagina, ogni carezza che i Kade e Deacon si danno, ogni parola che pronunciano. E il lettore non può che cominciare a sognare che il mondo sia un posto bello dove poter vivere, dove anche le cose più brutte vengono seppellite in favore dell'amore. Deacon si prende cura di Kade fregandosene del suo essere disabile, quello che conta per lui è la sensibilità che Kade dimostra nei suoi confronti, la sua voglia di stare insieme nonostante abbiano gusti sessuali che solo chi è dell'ambiente può capire.
Le scene di sesso ben descritte, abbiamo davanti personaggi che frequentano un club per sottomessi e dominatori, ma ogni rapporto è descritto in modo particolare, senza mai scendere troppo nello specifico e mai in modo volgare. Questa è una cosa che ho apprezzato un sacco. L'errore che spesso si fa è quello di pretendere scene forti per rendere più vera la storia. In questo caso invece, abbiamo la dimostrazione di come sia possibile rendere efficaci le pagine di un libro con all'interno una storia che parla di violenza, accettazione e perdono. La parte fisica c'è ed è importante, come ad esempio il rituale del collare che sancisce l'unione definitiva di Kade e Deacon, ma non è l'elemento principale. Il messaggio che Tempeste O'Riley vuol mandare al lettore è come sia possibile rialzarsi dopo una brutta caduta, dopo che tutto sembra remarci contro, e come sia sempre possibile essere speciali per qualcuno... contro ogni nostra aspettativa.
Il mio giudizio: Un rifugio in gabbia è un libro che scorre alla velocità della luce. Un libro che serve a tutti coloro che sono scettici nei confronti del BDSM ad avvicinarsi al genere e scoprire come anche una pratica sessuale particolare possa essere la scintilla che fa scoppiare l'amore. Kade si porta dietro un background particolare, non facile, la sua mente è costantemente pervasa dai dubbi, ma da quando c'è Deacon al suo fianco tutto viene rimesso in discussione. Deacon lo sprona, lo incoraggia, lo aiuta a superare i limiti che non sono più solo fisici ma anche mentali. Quello che fanno questi due sono è quello che dovrebbero fare tutti quelli che si amano: venirsi incontro.
http://fidibooksblog.blogspot.it/2017/07/un-rifugio-in-gabbia-di-tempeste-oriley.html?zx=cf2d8599535fbe7a
https://lovellbooks.blogspot.it/2017/07/il-mio-pensiero-in-antemprima.html?zx=911a42408529aeea
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mercoledì 28 marzo 2018
martedì 27 marzo 2018
lunedì 26 marzo 2018
12 things you should know before trying S&M for the first time
Whilst many could argue that the nature of BDSM and the activities of Fifty Shades Darker's Christian Grey are somewhat different, this week's release (the film's out on February 10th) might have got you thinking about how a beginner can introduce bondage into the bedroom.
We've picked the brains of a BDSM enthusiast to give you a real flavour of what bondage is all about, so those who want to but haven't can take those all-important first steps.
1. What Is BDSM?
BDSM stands for bondage, discipline, sadism and masochism.
2. It's not all about pain
A common misconception about bondage is that it has to hurt in order to be enjoyable. Yes, bondage and BDSM can involve elements of pain, but that is only the case if it is agreed upon by the consenting adults taking part and if that's what they want to get out of it.
The pain side of things is what could put people off, but it's not all about inflicting pain, and BDSM can also be a highly passionate and sensual activity that enhances trust and closeness between those taking part.
3. More people enjoy it than you think
Our enthusiast tells us that her biggest bugbear is the way bondage is perceived by the masses. "It is very frustrating that some people feel you are perverted or weird if you like BDSM or bondage; that's not true at all," she said. There is nothing wrong or strange about wanting to experiment with something different in the bedroom, and it could even spice a tired relationship up and enhance the health, close relationship you already have.
So, the next time you think of a cheeky spanking or the idea of introducing handcuffs, feel good knowing you are absolutely not alone in this.
4. It's good to talk about what you might like
The world of bondage and BDSM is broad, so if you're starting out it's important to get talking to your partner first. This will make you discuss what you want to try, where you draw the line and what fantasies you each have that you would like fulfilled.
It's also important to discuss expectations with your partner. If ideas and levels are different to yours, it can feel intimidating, so it's important not only to speak openly about what you want but also to do this with someone you completely trust.
Online browsing is a good way to look for inspiration. Discussing what you want to try opens up a whole new world of possibilities and if you're not sure what's even out there, discovering it together is half the fun.
5. It doesn't have to be expensive
Before going all out and maxing out your credit card in one hit buying bondage gear, think about what's kicking around your house; you may find some perfect props to try before committing to buying the world.
If you like the idea of being tied up, raid the wardrobe for a normal tie or a belt. You can even steal the tie from your dressing gown to get started and see if you both enjoy being in this position.
Searching the house for items to use could be quite playful, and even items like a trusty plastic kitchen spatula could be used as a DIY spanking paddle, ice cubes could be used to experiment with temperature play… the possibilities are endless.
6. It's not all about silk
More likely than not, thanks to Mr Grey's silky rope exploits, most people rush out and spend a fortune on silk rope when in fact there are cheaper alternatives out there.
Yes, it comes down to your individual preference, but take a minute to look around and see what excites you visually. "The image of a rope around your partner's wrists and/or ankles can be just as stimulating as performing the act," explains our enthusiast.
Some people are keen on a traditional brown woven rope, which is harder to touch and can cause marks on the skin. This may be the look you are after, but good-quality nylon rope is available from most hardware shops. This is cheaper than silk and less likely to damage the skin than hard, woven rope.
If you're looking for something completely free, try being put over your partner's knee and spanked… this is bondage requiring no expense.
7. Start soft
When you're first starting out, there are stacks of toys and items you can use to get you started without going all gung-ho (remember the handy plastic kitchen spatula).
You can get your hands on a flogger, which is a great item to experiment with when you're first starting out. These handy little toys are available in low-intensity right up to higher-intensity and specialist floggers once you get more into it.
They give a gentler sensation without creating too much pain, so are a perfect item to get you started.
8. It can enrich a sexual relationship
Bondage is a great way to help enrich a relationship; after all, it relies on trust and respect. Trusting someone enough to allow them to make you vulnerable is very powerful.
"I don't think people realise the love that's required to perform real BDSM," our enthusiast explains.
9. Go with your gut
Like trying anything new, it's important to be comfortable. Following your gut instinct and really responding to what your body wants and how it reacts is a great mindset to have when trying new things for the first time.
It is important to know that some bondage does require a degree of experimentation, but this will help you decide whether you enjoy the feeling and what level you want to take it to.
10. Restraint can be a turn on
Restraint is all about being held in one position and being limited on movement. It may seem daunting at first but the feeling of being powerless and in someone else's complete control can be very enjoyable and erotic.
11. Positions, positions
When it comes to positions, like anything, it's about finding what it is you like. But here are a few recommended beginner's positions to get you started and inspire your imagination…
The submissive position of being on your knees with your wrists tied behind your back and your ankles also tied up. Adding a blindfold will also heighten the senses.
The star: this one is perfect if you want to feel really exposed. This can be done standing up, but laying down is perfect to start. Tie each wrist and ankle to each corner of the bed. Once you get comfortable, under-bed restraints can also be bought to make this position easier to achieve.
Bending over furniture: if you want to, you can decide between you whether you want to tie your wrists to something to restrict movement. You can even add in a blindfold, but this position is perfect to receive spankings or to be teased.
Sex is about enjoyment, intimacy and pleasure, so remember to relax and have fun.
Our enthusiast explains: "I think people worry about what is right or expected of them rather than listening to their body and just losing themselves in the moment. Letting go and embracing the feelings takes the sensations to another level, and to have found your perfect partner who enjoys your sexual mind and fantasies is a very fortunate place to be."
The great thing about bondage is the endless possibilities. There are a host of places you can discover and loads of items you can buy to enrich this area of your sex life. From handcuffs to riding crops, ball gags to restraints, the opportunities really are endless and you have so much scope to experiment and broaden your horizons together.
http://www.cosmopolitan.co.uk/love-sex/sex/news/a49585/things-you-should-know-before-trying-sm-for-the-first-time/
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domenica 25 marzo 2018
sabato 24 marzo 2018
Snow and cb: winter chastity
Ecco il mio schiavo Max che gioca con la neve. Sicuramente non avrà problemi di spazio nel cb con quel freddo!!
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venerdì 23 marzo 2018
Sollevamento pesi
Il mio schiavo Daniele messo alla prova con una sollevamento pesi: 2 bottiglie d'acqua da un 1,5 lt.
Sono molto orgogliosa di lui e di come riesce a superare le mie prove.
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giovedì 22 marzo 2018
Recensione: The Buttermilk Ranch di Patricia Logan
TITOLO ORIGINALE: The Buttermilk Ranch
AUTORE: Patricia Logan AMBIENTAZIONE: Texas
TRADUZIONE: Virginia Rustici per Quixote Translations PAGINE: 189 circa
GENERE: Contemporaneo
FORMATO: E-book
SERIE: The Hard Riders – Libro 1°
DATA DI USCITA: 1 Aprile 2017
TRAMA
Wendell Blackowl ha passato tutta la sua vita gareggiando nelle arene del Working cow, dove lavorare a stretto contatto con cowboy sudati tutto il giorno non poteva che animare i suoi sogni bagnati. Anche se privatamente era venuto a patti con la sua sessualità, pubblicamente, Dell si era dovuto costruire una facciata. Quando la sua amata cavalla, Buttermilk, muore, Dell si ritrova come sospeso, così decide di tirarsi su e di fare ciò che aveva sempre voluto fare… aprire un locale vegetariano, eco friendly. Pace Avila, critico musicale molto conosciuto, è stato trascinato a Austin dai tour della musica dal vivo. Quando alcuni amici lo invitano a provare una nuova esperienza culinaria, seppur riluttante, Pace accetta. Tutto pur di rimandare la scadenza dell’articolo che deve pubblicare su un quotidiano nazionale. Non è interessato al cibo vegetariano, né tanto meno a un locale che si chiama Buttermilk cafè, ma nell'attimo stesso in cui i suoi occhi si posano sul bellissimo cowboy, chef del locale, le cose sembrano prendere un’altra piega. Quando Pace, gay dichiarato, entra nel suo locale e nella sua vita, Dell realizza di essere stanco di vivere nella menzogna, e di stare da solo. Quando Madre Natura decide di gettare una tempesta senza precedenti sulla cittadina di Austin, le acque fangose minacciano di spazzare via tutto ciò per cui Dell ha lavorato così duramente, ma con un uomo come Pace al suo fianco, realizza che l’amore può davvero conquistare tutto.
Dopo la morte della sua amata cavalla Buttermilk, Dell Blackowl apre una fattoria di prodotti biologici e successivamente anche un ristorante vegetariano, il Buttermilk Cafè. Insieme a degli amici, Pace Avila si trova a cenare in questo nuovo locale nella ridente cittadina di Westburg, un sobborgo di Austin, anche se la cucina vegetariana non è proprio la sua preferita. Nel momento in cui Pace e Dell si incontrano, l’attrazione scatta fulminea tra questi due bellissimi uomini e Dell in quel momento realizza di non voler più nascondere al mondo ciò che è.
Dell è sì un uomo in pace con se stesso, e pare anche molto sicuro di sé, ma nello stesso tempo è anche timido e inesperto per quanto riguarda il suo rapporto con gli uomini, non avendo mai flirtato o avuto relazioni con nessuno proprio per paura delle reazioni delle persone con cui lavora. Ma quello che vuole veramente è trovare qualcuno con cui dividere la vita e mettere finalmente fine alla sua solitudine sentimentale. Dell non ha mai avuto un amore o un amante, quindi i suoi sentimenti le sue emozioni sono fresche, innocenti e genuine. Quando si innamora di Pace è più che pronto a conoscere l’amore in tutta la sua interezza, sia fisica che mentale e infatti le scene di sesso descritte dalla Logan sono ardenti e passionali, senza che mai scendano nel volgare.
Pace, noto critico musicale trasferitosi ad Austin dopo anni passati a New York, è invece un gay dichiarato, fiero e orgoglioso di ciò che è, molto sicuro di sé, esperto e con una personalità sfavillante, ma anche con un carattere dolce e allegro.
Quando si incontrano durante la festa dell’anniversario del Cafè, è un colpo di fulmine per entrambi e infatti, dopo qualche uscita, tutti e due si rendono conto che tra loro può nascere una bella storia d’amore, di quelle destinate a durare nel tempo. Dell è affascinato da Pace per il suo modo di vestire, per come vive la sessualità, per come non teme il giudizio degli altri. Pace invece è incantato da quest’uomo che per anni ha dovuto nascondere una parte di sé fondamentale, ma che lo ha fatto diventare quello che è oggi, una persona forte e sicura che ha deciso finalmente di uscire allo scoperto.
Il loro amore crescerà piano piano, scopriranno di avere personalità diverse ma con molte cose in comune, come l’amore per la musica di Dell e il piacere del cibo di Pace, che verrà introdotto alla cucina vegetariana… l’amore è anche questo: compromessi.
Insieme all’amore scopriranno anche di avere molti amici che tengono a loro, soprattutto gli amici cowboy di Dell, che accettano semplicemente la sua omosessualità, e quando un evento disastroso causerà molti danni, proprio quegli amici si stringeranno intorno a lui per aiutarlo a riprendersi e Pace capirà ancora di più di volere quell’uomo accanto per sempre. Sempre in quel frangente, ritroviamo anche alcuni personaggi tanto amati da noi fans di Patricia, Phoenix con Wade, Maverick e Rick.
Una bella storia d’amore, con due personaggi forti e nello stesso tempo sensuali ed eccitanti, le scene di sesso sono molto belle, mai volgari, come del resto ci ha abituato Patricia. Premetto che è una delle mie autrici preferite, quindi sono un po’ di parte, ma quello che mi piace dei suoi libri è, tra le altre cose, come tutti i personaggi si intersechino fra loro in un modo o nell'altro.
Nei libri di Patricia infatti c’è una linea che unisce tutte le sue serie e ogni volta che leggo i suoi libri questi uomini prendono vita, diventano reali con tutti i loro sentimenti ed emozioni. L’amore in tutte le sue forme e il sesso devono essere dati e presi senza nessun pregiudizio e in questo libro lo si capisce benissimo.
In poche parole, questo libro mi è piaciuto molto, mi sono piaciuti i personaggi, così come la loro attrazione che si è trasformata poco per volta in amore, mi è piaciuta la solidarietà in un momento difficile, mi è piaciuta l’amicizia vera, il tutto condito da scene di sesso molto molto hot che non guastano e fanno da contorno al tutto.
Se vi piacciono i cowboy e se vi piacciono delle belle e romantiche storie d’amore con molto sesso… ebbene, questo è il libro che fa per voi! Ve lo consiglio caldamente.
A parte questo particolare la storia è ben sviluppata e la scrittrice racconta con i giusti tempi l'evolversi della relazione tra i due protagonisti. Due uomini che si conoscono al momento giusto e si scoprono piano piano, arrivando ad amarsi. Ho apprezzato Pace e il suo modo di rispettare i tempi del suo partner, visto che Dell non aveva avuto nessuna esperienza precedente, ma avrei voluto più notizie su di lui.
Molto divertenti i personaggi secondari della storia, specilamente il gruppo di cowboy amici di Dell. Sono un branco di pazzi ma che sostengono il loro amico senza farsi nessun problema dell'orientamento sessuale di questi. Bellissimo il loro intervento per aiutare Dell dopo una terribile alluvione che ha colpito il Texas rovinando molte persone.
Una chicca e un piacere per me trovare nel romanzo altri personaggi che ho conosciuto in altri suoi romanzi.
Wendell Blackowl ha passato tutta la sua vita gareggiando nelle arene del Working cow, dove lavorare a stretto contatto con cowboy sudati tutto il giorno non poteva che animare i suoi sogni bagnati. Anche se privatamente era venuto a patti con la sua sessualità, pubblicamente, Dell si era dovuto costruire una facciata. Quando la sua amata cavalla, Buttermilk, muore, Dell si ritrova come sospeso, così decide di tirarsi su e di fare ciò che aveva sempre voluto fare… aprire un locale vegetariano, eco friendly. Pace Avila, critico musicale molto conosciuto, è stato trascinato a Austin dai tour della musica dal vivo. Quando alcuni amici lo invitano a provare una nuova esperienza culinaria, seppur riluttante, Pace accetta. Tutto pur di rimandare la scadenza dell’articolo che deve pubblicare su un quotidiano nazionale. Non è interessato al cibo vegetariano, né tanto meno a un locale che si chiama Buttermilk cafè, ma nell'attimo stesso in cui i suoi occhi si posano sul bellissimo cowboy, chef del locale, le cose sembrano prendere un’altra piega. Quando Pace, gay dichiarato, entra nel suo locale e nella sua vita, Dell realizza di essere stanco di vivere nella menzogna, e di stare da solo. Quando Madre Natura decide di gettare una tempesta senza precedenti sulla cittadina di Austin, le acque fangose minacciano di spazzare via tutto ciò per cui Dell ha lavorato così duramente, ma con un uomo come Pace al suo fianco, realizza che l’amore può davvero conquistare tutto.
Dopo la morte della sua amata cavalla Buttermilk, Dell Blackowl apre una fattoria di prodotti biologici e successivamente anche un ristorante vegetariano, il Buttermilk Cafè. Insieme a degli amici, Pace Avila si trova a cenare in questo nuovo locale nella ridente cittadina di Westburg, un sobborgo di Austin, anche se la cucina vegetariana non è proprio la sua preferita. Nel momento in cui Pace e Dell si incontrano, l’attrazione scatta fulminea tra questi due bellissimi uomini e Dell in quel momento realizza di non voler più nascondere al mondo ciò che è.
Dell è sì un uomo in pace con se stesso, e pare anche molto sicuro di sé, ma nello stesso tempo è anche timido e inesperto per quanto riguarda il suo rapporto con gli uomini, non avendo mai flirtato o avuto relazioni con nessuno proprio per paura delle reazioni delle persone con cui lavora. Ma quello che vuole veramente è trovare qualcuno con cui dividere la vita e mettere finalmente fine alla sua solitudine sentimentale. Dell non ha mai avuto un amore o un amante, quindi i suoi sentimenti le sue emozioni sono fresche, innocenti e genuine. Quando si innamora di Pace è più che pronto a conoscere l’amore in tutta la sua interezza, sia fisica che mentale e infatti le scene di sesso descritte dalla Logan sono ardenti e passionali, senza che mai scendano nel volgare.
Pace, noto critico musicale trasferitosi ad Austin dopo anni passati a New York, è invece un gay dichiarato, fiero e orgoglioso di ciò che è, molto sicuro di sé, esperto e con una personalità sfavillante, ma anche con un carattere dolce e allegro.
Quando si incontrano durante la festa dell’anniversario del Cafè, è un colpo di fulmine per entrambi e infatti, dopo qualche uscita, tutti e due si rendono conto che tra loro può nascere una bella storia d’amore, di quelle destinate a durare nel tempo. Dell è affascinato da Pace per il suo modo di vestire, per come vive la sessualità, per come non teme il giudizio degli altri. Pace invece è incantato da quest’uomo che per anni ha dovuto nascondere una parte di sé fondamentale, ma che lo ha fatto diventare quello che è oggi, una persona forte e sicura che ha deciso finalmente di uscire allo scoperto.
Il loro amore crescerà piano piano, scopriranno di avere personalità diverse ma con molte cose in comune, come l’amore per la musica di Dell e il piacere del cibo di Pace, che verrà introdotto alla cucina vegetariana… l’amore è anche questo: compromessi.
Insieme all’amore scopriranno anche di avere molti amici che tengono a loro, soprattutto gli amici cowboy di Dell, che accettano semplicemente la sua omosessualità, e quando un evento disastroso causerà molti danni, proprio quegli amici si stringeranno intorno a lui per aiutarlo a riprendersi e Pace capirà ancora di più di volere quell’uomo accanto per sempre. Sempre in quel frangente, ritroviamo anche alcuni personaggi tanto amati da noi fans di Patricia, Phoenix con Wade, Maverick e Rick.
Una bella storia d’amore, con due personaggi forti e nello stesso tempo sensuali ed eccitanti, le scene di sesso sono molto belle, mai volgari, come del resto ci ha abituato Patricia. Premetto che è una delle mie autrici preferite, quindi sono un po’ di parte, ma quello che mi piace dei suoi libri è, tra le altre cose, come tutti i personaggi si intersechino fra loro in un modo o nell'altro.
Adoro come scrive Patricia ha un stile poliedrico, qualsiasi libro che scriva riesce a travolgerti ed emozionarti, ma mi sembra tutto molto affrettato è un po' inverosimile, a 30 e passa anni ancora vergine senza aver mai baciato o essere uscito con un ragazzo il colpo di fulmine arriva e dall'oggi al domani Dell tuba come un colombo, entra in un gay bar, fa outing con la madre, presenzia ad una manifestazione per i matrimoni omosessuali, passa dal nascondersi da una vita a passeggiare mano nella mano facendo effusioni in pubblico (come pubblico intendo una folla !), fa outing con tutti quelli che conosce e ci da dentro come una pornostar.
Nei libri di Patricia infatti c’è una linea che unisce tutte le sue serie e ogni volta che leggo i suoi libri questi uomini prendono vita, diventano reali con tutti i loro sentimenti ed emozioni. L’amore in tutte le sue forme e il sesso devono essere dati e presi senza nessun pregiudizio e in questo libro lo si capisce benissimo.
In poche parole, questo libro mi è piaciuto molto, mi sono piaciuti i personaggi, così come la loro attrazione che si è trasformata poco per volta in amore, mi è piaciuta la solidarietà in un momento difficile, mi è piaciuta l’amicizia vera, il tutto condito da scene di sesso molto molto hot che non guastano e fanno da contorno al tutto.
Se vi piacciono i cowboy e se vi piacciono delle belle e romantiche storie d’amore con molto sesso… ebbene, questo è il libro che fa per voi! Ve lo consiglio caldamente.
A parte questo particolare la storia è ben sviluppata e la scrittrice racconta con i giusti tempi l'evolversi della relazione tra i due protagonisti. Due uomini che si conoscono al momento giusto e si scoprono piano piano, arrivando ad amarsi. Ho apprezzato Pace e il suo modo di rispettare i tempi del suo partner, visto che Dell non aveva avuto nessuna esperienza precedente, ma avrei voluto più notizie su di lui.
Molto divertenti i personaggi secondari della storia, specilamente il gruppo di cowboy amici di Dell. Sono un branco di pazzi ma che sostengono il loro amico senza farsi nessun problema dell'orientamento sessuale di questi. Bellissimo il loro intervento per aiutare Dell dopo una terribile alluvione che ha colpito il Texas rovinando molte persone.
Una chicca e un piacere per me trovare nel romanzo altri personaggi che ho conosciuto in altri suoi romanzi.
mercoledì 21 marzo 2018
My beautiful whip: Sjambok
The sjambok or litupa is a heavy leather whip. It is traditionally made from an adult hippopotamus (or rhinoceros) hide but is also commonly made out of plastic.
A strip of the animal's hide is cut and carved into a strip 0.9 to 1.5 metres (3 to 5 ft) long, tapering from about 25 mm (1 in) thick at the handle to about 10 mm (3⁄8 in) at the tip. This strip is then rolled until reaching a tapered-cylindrical form. The resulting whip is both flexible and durable. A plastic version was made for the South African Police Service and used for riot control.
The sjambok had a variety of uses, with the most obvious being cattle driving. It was heavily used by the Voortrekkers driving their oxen while migrating from the Cape of Good Hope. Even today, the sjambok is used by herdsmen to drive cattle. They are widely available in South Africa from informal traders to regular stores from a variety of materials, lengths and thicknesses. They are an effective weapon to kill snakes and ward off dogs and other attackers and are still carried in public by many South Africans for self-defence.Sjamboks are made using a specific leather rolling technique to allow the resulting rod to be both flexible and durable. The rods, usually between 3-5 feet, are traditionally used by police to control riots. They are also used by herders, but have been adopted by the BDSM community as a toy used for both pleasure and punishment.
Lo sjambok o litupa è una tradizionale frusta di cuoio del Sudafrica, qualche volta viene visto come sinonimo di apartheid e ora è ancora usato al di fuori dell'ordinamento giudiziario ufficiale.
Il nome sembra avere origine come cambuk in Indonesia, dove era il nome di un'asta di legno per punire gli schiavi. Viene fatto con la pelle di ippopotamo adulto (o di rinoceronte) o spesso di plastica. Una striscia della pelle d'animale è tagliata di una lunghezza tra gli 0,9 e gli 1,5 metri, affusolata per 25mm a strati, alla punta 9mm.
Questa striscia viene arrotolata (possibilmente tra due piatti di metallo) finché non raggiunge una forma circolare. La frusta è flessibile come un fanone e molto dura. Una versione di plastica è usata dal servizio di polizia del Sudafrica per il controllo delle rivolte.
Tutti gli strumenti verberatori, ed in generale utilizzabili per colpire, nel nostro ambito, devono essere utilizzati con gran cautela, ma questo molto di più. Mi permetto di consigliarlo solo a chi è veramente esperto, dato che gli effetti dei colpi di questo oggetto possono facilmente essere devastanti.
martedì 20 marzo 2018
Ginger and cb: spicy life!
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Pensiero di oggi
La vera autenticità non sta nell'essere come si è, ma nel riuscire a somigliare il più possibile al sogno che si ha di se stessi....
Almodovar - Tutto su mia madre
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lunedì 19 marzo 2018
James Dean E Marlon Brando: Amore, Sesso E Dominazione
Il web da tempo si diverte ad immaginare, attraverso un fotomontaggio, un love affair tra le due più grandi icone virili del cinema. E ora, come un fulmine a ciel sereno, arriva la notizia che davvero Marlon Brando e James Dean sono stati amanti.
Un fotomontaggio che da tempo gira in Rete in cui James Dean bacia Marlon Brando. Ora, un un libro rivela quelle che in passato erano state soltanto chiacchiere: i due divi di Hollywood furono amanti.
Il sentimento del ribelle di “Gioventù bruciata” divenne ossessione, cercando di somigliare al suo mito anche nel look da macho. Il particolare più forte è quello che vorrebbe James totalmente succube di Brando.
Gossip, leggenda o verità? Nel nuovo libro “James Dean: Tomorrow Never Comes", che uscirà prossimamente con la Blood Moon Production, i due autori Darwin Porter e Danforth Prince, che avevano conosciuto entrambe le star, rivelano queste e molte altre vicende che lasciano emergere una relazione molto più complessa di quanto si pensasse. D’altronde come afferma uno dei testimoni, Brando amava solo se stesso.
Il libro racconta inoltre che Brando non aiutava economicamente il giovane attore, nemmeno con un centesimo. Fomentava la sua povertà per renderlo dipendente. Dean si lamentava, ma non riusciva ad allontanarsi dal suo aguzzino.
Brando negò la sua relazione con Dean e disse che il giovane attore era ossessionato da lui. In un’occasione, Dean si levò la camicia davanti a diversi testimoni per mostrare le cicatrici di mozziconi di sigaretta che Brando gli spegneva addosso. Quando i suoi amici decisero di chiamare la polizia, Dean confessò che era stato lui stesso a chiedere a Marlon di bruciarlo.
Madonna nel 1990 omaggiò le icone di Hollywood con una delle sue canzoni più conosciute: Vogue. Marlon Brando e James Dean, a quanto pare, non hanno fatto coppia solo in una strofa della celebre “perla pop” di Miss Ciccone… una biografia firmata da Darwin Porter e Danforth Prince – accademici del gossip – li vorrebbe amanti, legati da un rapporto dalle tinte forti. I due si sarebbero conosciuti nel 1949 a New York – dove si scambiarono un primo bacio – e da allora fu amore. Almeno per James, schiavo perfetto per un appassionato di dominazione come Brando. Si parla di sesso violento, spesso cruento e di sottomissione psicologica. Marlon, padrone per niente generoso, umiliava Jimmy lasciandolo solo, in attesa di un suo segnale.
James Dean e Marlon Brando Fonte foto: perezhilton.com |
A quanto pare, però, di romantico c’era ben poco nel loro rapporto tormentato: il rude Brando, infatti, pare dominasse psicologicamente e fisicamente il più govane Dean, in un rapporto dalle chiare connotazioni sadomasochiste. A rivelarlo è stata la versione online del Daily Mail, che cita il libro di Darwin Porter e Danforth Prince James Dean: Tomorrow Never Comes (in uscita negli Usa il 24 aprile 2016). In realtà, sono anni che si chiacchiera di una relazione segreta tra i due, ma Brando – che era bisessuale – aveva sempre negato la relazione e, anzi, accusava il collega di essere ossessionato da lui.
Secondo diversi amici della star, Brando non ricambiò mai l'amore di Dean. Gli stessi ricordano come Dean fosse un “cucciolo di cane” che rimaneva ore e ore fuori dall'appartamento di Brando al freddo, sperando disperatamente di essere invitato a entrare.
Secondo diversi amici della star, Brando non ricambiò mai l'amore di Dean. Gli stessi ricordano come Dean fosse un “cucciolo di cane” che rimaneva ore e ore fuori dall'appartamento di Brando al freddo, sperando disperatamente di essere invitato a entrare.
Nel novembre del 1992 venne pubblicata una biografia – ovviamente non autorizzata – scritta dal giornalista Joe Hyams, probabile ex amante del “bello e dannato” per eccellenza. Joe sosteneva che James fosse bisessuale e portato ad avere avventure di ogni tipo. Soprattutto se c’era la possibilità di fare progressi nell’ambito cinematografico…
Il libro racconta che Brando incontrò Dean per la prima volta quando il giovane andò a seguire una sua conferenza a New York nel 1949. Brando raccontò in quell’occasione che lo sguardo intenso di Dean gli faceva “bruciare la pelle”. Terminato il convegno, Dean si presentò come un “grande fan”. Disse che era confuso su molte cose, “ma non sulla mia ammirazione per te”. Dopo aver sentito quelle parole Brando lo baciò. In seguito, Dean confessò che Brando lo dominava. “Mi comandava sempre mentre facevamo l’amore”, raccontava Dean, secondo il libro. Diventarono inseparabili. Dean commentava con gli amici ogni aspetto della relazione. Iniziò a indossare solo camice e jeans, e imitare il suo idolo in tutto e per tutto.Il libro racconta inoltre che Brando non aiutava economicamente il giovane attore, nemmeno con un centesimo. Fomentava la sua povertà per renderlo dipendente. Dean si lamentava, ma non riusciva ad allontanarsi dal suo aguzzino.
Brando negò la sua relazione con Dean e disse che il giovane attore era ossessionato da lui. In un’occasione, Dean si levò la camicia davanti a diversi testimoni per mostrare le cicatrici di mozziconi di sigaretta che Brando gli spegneva addosso. Quando i suoi amici decisero di chiamare la polizia, Dean confessò che era stato lui stesso a chiedere a Marlon di bruciarlo.
Del resto, l’egocentrismo di Brando è cosa nota e confermata anche dal compositore Alec Wilder, la cui dichiarazione è raccolta nel libro, che commentando le sofferenze di Dean diceva: «Brando era innamorato solamente di Brando». E se i due «erano decisamente una coppia», amava ricordare il regista Billy Wilder, «di certo, il termine fedeltà era sconosciuto ai loro vocabolari»
Secondo alcuni, si trattava solo di rivalità professionale. Sempre il “Daily Mail” racconta che Dean andò a letto anche con Walt Disney, sul quale giravano diverse voci sulla sua omosessualità e che affittava appartamenti per incontrarsi con i suoi amanti.
https://www.ultimavoce.it/james-dean-e-marlon/
All’epoca di Brando e Jimmy Dean, le major erano solite organizzare la vita dei divi, specie se il privato della star andava contro la morale comune. Il binomio macho e gay non era ammesso e il coming out era sinonimo della fine del successo e della gloria. Le cose sono cambiate? Un po’ di sicuro ma forse non abbastanza.
James è morto nel 1955, a 24 anni, e non ha avuto il tempo di cambiare le carte in tavola. E nemmeno di dire la sua. Non tanto sui gusti – forti – condivisi con l’amato Marlon, ma su quel primo bacio, la vera e autentica scottatura di un amore non pienamente corrisposto.
James è morto nel 1955, a 24 anni, e non ha avuto il tempo di cambiare le carte in tavola. E nemmeno di dire la sua. Non tanto sui gusti – forti – condivisi con l’amato Marlon, ma su quel primo bacio, la vera e autentica scottatura di un amore non pienamente corrisposto.
Secondo alcuni, si trattava solo di rivalità professionale. Sempre il “Daily Mail” racconta che Dean andò a letto anche con Walt Disney, sul quale giravano diverse voci sulla sua omosessualità e che affittava appartamenti per incontrarsi con i suoi amanti.
https://www.ultimavoce.it/james-dean-e-marlon/
http://www.ilmessaggero.it/societa/persone/marlon_brando_james_dean_amanti_sesso_sadomaso_daily_mail-1615020.html
http://www.iodonna.it/personaggi/interviste-gallery/2016/03/16/james-dean-e-marlon-brando-erano-amanti-un-libro-racconta-la-loro-storia-segreta/?refresh_ce-cp
domenica 18 marzo 2018
Il cuckold, inteso come il soggetto passivo di questa relazione triangolare, può vivere la propria condizione come una forma di umiliazione, che avvicina questo rapporto alle relazioni di dominazione-sottomissione tipiche del BDSM, in cui ..." https://goo.gl/rzqfvf #dominagoldy #bdsm #cuckhold #submission #domina
Adoro il suono delle campanelline
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sabato 17 marzo 2018
venerdì 16 marzo 2018
giovedì 15 marzo 2018
Scambio di ruoli - K.C. Wells
TITOLO ORIGINALE: Switching it up
AUTORE: K.C. Wells
TRADUZIONE: Aria Zanchet per Quixote Translations
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
E-BOOK: Sì
PAGINE: 67
USCITA: 9 Ottobre 2017
LIVELLO DI SENSUALITA': Alto
TRAMA: Per il trentesimo compleanno di Jay, Brenden, il suo migliore amico etero, lo porta in un gay bar. Grande idea, tranne per il fatto che è pieno di tipi che sembrano pensare che Jay sarebbe perfetto sotto di loro. C’è solo un problema: anche se Jay ha il tipico aspetto di un twink, non è affatto un passivo. E quando osserva i bellissimi uomini muscolosi all’altro capo del bar, capisce che non vale la pena perdere tempo. Riconosce un attivo, quando ne vede uno.
Dean ne ha avuto abbastanza dei ragazzi che pretendono che lui sia il loro Daddy. A peggiorare il tutto c’è il fatto che quei ragazzi sarebbero proprio il suo tipo. Dean non si fa illusioni, è consapevole del suo aspetto, ma ci deve pur essere almeno un ragazzo in quel bar che voglia essere l’attivo con lui, no?
A volte non puoi tornare a casa… e a volte, quando lo fai… non vai più via.
Jay ha compiuto trent’anni e il suo miglior amico Brenden vuole festeggiarlo portandolo in un bar gay. Ottima idea visto che Jay è gay e anche single, ma il suo amico etero non sa che è anche un amante convinto del BDSM e che l’apparenza spesso inganna, almeno per quanto lo riguarda. Jay infatti ha l’aspetto di un twink ma è un Dom, con uno stile di vita particolare che preferisce non sbandierare ai quattro venti.
La serata non sembra procedere nel migliore dei modi, Jay infatti attira l’attenzione di molti bei maschioni, ma purtroppo tutti convinti che sia un passivo e dunque respinti all’istante, con sconcerto dell’ignaro Brenden, forse un po’ troppo interessato al mondo gay di quanto ci si aspetterebbe da un etero.
Dean invece è un muscoloso e affascinante capomastro, anche lui single e desideroso di trovare un compagno, ma anche per lui la serata è deludente. Molti ragazzi lo hanno approcciato vedendo in lui un Dom rude e dominante, mentre i suoi desideri sono molto diversi dall’apparenza.
“A Jay piaceva parlare, conoscere qualcuno, scoprire cosa funzionasse con loro, che tasti toccare. Infilarsi nella testa di un ragazzo...”
Un libro che comincia come una storia dolce, dai toni leggeri e, a tratti, ironici ma che affronta nella sua, purtroppo, brevità diverse tematiche.
“Oh, Jay non si faceva illusioni. Era consapevole del suo aspetto. Alto un metro e settanta, con una corporatura esile e dei lineamenti che smentivano i suoi trent’anni su questo pianeta.”
Jay è un trentenne dai tratti delicati, un aspetto che non collima con la sua natura di dominatore portandolo, inevitabilmente, ad essere approcciato dagli uomini sbagliati e rinunciando, pertanto, alle interazioni sociali. Convinto dall’amico e collega Brenden a uscire incontra Dean, alto muscoloso ma che racchiude in se un animo dolce. Il suo lavoro di capomastro si basa essenzialmente sul gestire con autorità diversi operai ma brama ardentemente qualcuno che si prenda cura di lui nel privato.
"Dean deglutì, ogni parvenza di sicurezza in se stesso era sparita."Preferisco cedere il controllo" sussurrò. Jay lo fissò in silenzio, il rumore del traffico oltre la finestra dell’appartamento in sottofondo. “Vai avanti” lo spronò. Dean lo fissò. “Io non faccio queste cose. Voglio dire, di solito non mi confido con le persone. Quindi cosa c’è in te, Jay, che mi fa comportare in modo così strano?”
Esiste l’amore a prima vista? Il colpo di fulmine? È questo che si domandano Jay e Dean. Jay ha paura, paura perché troppe volte si è ritrovato col cuore spezzato e scappare gli sembra l’unica opzione possibile.
“Dio solo sapeva se Jay voleva credere che là fuori ci fosse qualcuno perfetto per lui. Ma nel profondo, nel posto in cui aveva seppellito il dolore, la sofferenza e i rimpianti, sapeva quello che succedeva di solito, quando si cedeva alle illusioni. Si finiva per farsi male”
Dean non intende rinunciare ai sentimenti nati dall’incontro con Jay, con la complicità di Brenden saprà riconquistarlo?
“Oh, Jay non si faceva illusioni. Era consapevole del suo aspetto. Alto un metro e settanta, con una corporatura esile e dei lineamenti che smentivano i suoi trent’anni su questo pianeta.”
Jay è un trentenne dai tratti delicati, un aspetto che non collima con la sua natura di dominatore portandolo, inevitabilmente, ad essere approcciato dagli uomini sbagliati e rinunciando, pertanto, alle interazioni sociali. Convinto dall’amico e collega Brenden a uscire incontra Dean, alto muscoloso ma che racchiude in se un animo dolce. Il suo lavoro di capomastro si basa essenzialmente sul gestire con autorità diversi operai ma brama ardentemente qualcuno che si prenda cura di lui nel privato.
"Dean deglutì, ogni parvenza di sicurezza in se stesso era sparita."Preferisco cedere il controllo" sussurrò. Jay lo fissò in silenzio, il rumore del traffico oltre la finestra dell’appartamento in sottofondo. “Vai avanti” lo spronò. Dean lo fissò. “Io non faccio queste cose. Voglio dire, di solito non mi confido con le persone. Quindi cosa c’è in te, Jay, che mi fa comportare in modo così strano?”
Esiste l’amore a prima vista? Il colpo di fulmine? È questo che si domandano Jay e Dean. Jay ha paura, paura perché troppe volte si è ritrovato col cuore spezzato e scappare gli sembra l’unica opzione possibile.
“Dio solo sapeva se Jay voleva credere che là fuori ci fosse qualcuno perfetto per lui. Ma nel profondo, nel posto in cui aveva seppellito il dolore, la sofferenza e i rimpianti, sapeva quello che succedeva di solito, quando si cedeva alle illusioni. Si finiva per farsi male”
Dean non intende rinunciare ai sentimenti nati dall’incontro con Jay, con la complicità di Brenden saprà riconquistarlo?
Il caso, o la buona stella, fa incontrare questi due uomini soli, delusi dalle precedenti relazioni, e l’intesa immediata che provano l’uno per l’altro sembra promettere molto bene, ma potrà diventare qualcosa di più?
Un libro che parla di stereotipi e paure, narrato con un linguaggio semplice, fresco, con una dolcezza che ti riscalda il cuore, senza tralasciare momenti veramente hot. Infine voglio spendere due parole per l’amico Brenden che si dichiara “etero”, ma sarà poi così etero? È un ragazzo dolce, il cupido di Jay e Dean, un personaggio, di cui, mi piacerebbe leggerne la storia.
Romanzo breve molto piacevole, con due protagonisti interessanti e simpatici nei quali è facile immedesimarsi. La parte sessuale ed erotica è predominante, ma ben descritta e mai volgare. La brevità del testo probabilmente non ha permesso uno sviluppo ideale della parte romantica, ma nel complesso è un bel racconto e lo consiglio.
http://fidibooksblog.blogspot.it/2017/10/scambio-di-ruoli-di-kc-wells.html
mercoledì 14 marzo 2018
martedì 13 marzo 2018
Pensiero di oggi
Molto spesso le pratiche BDSM si limitano a procurare piacere attraverso una stimolazione mentale e sensoriale che può anche non comprendere affatto il sesso.
Anjo's words
Il fatto, mia grazia, è che è esattamente ciò che avverto.
Non “faccio” il Tuo schiavo. Lo sono.
Tanto ai Tuoi piedi quanti dall’altro capo del mondo.
Indipendentemente dal mio poter servirTi o meno, indipendentemente dal Tuo volermi ai Tuoi piedi o meno, resto sempre Tuo schiavo, perché fondamentalmente è ciò che sono.
Non “faccio” il Tuo schiavo. Lo sono.
Tanto ai Tuoi piedi quanti dall’altro capo del mondo.
Indipendentemente dal mio poter servirTi o meno, indipendentemente dal Tuo volermi ai Tuoi piedi o meno, resto sempre Tuo schiavo, perché fondamentalmente è ciò che sono.
Anjo - 11/02/2018
lunedì 12 marzo 2018
Verità
Credo che un rapporto di sottomissione continuativo sia davvero difficile da comporre con la propria indole e vita se non si è fatto un grosso lavoro di introspezione.
Generalmente viviamo ed accettiamo dolore ed umiliazioni e regole e sudditanza psicologica a corrente alternata.
Quanto più siamo in un momento un po' critico, magari sotto stress, oppure in una fase di bassa autostima o di piccola depressione, tanto più ci offriamo con grande disponibilità alla disciplina di una Dominante. Quando recuperiamo sicurezza, alcune prove diventano di colpo più difficili, siamo meno ricettivi dinnanzi alle richieste, più ribelli ed insubordinati nei confronti dell'autorità.
La costanza e l'espansione del proprio lato sub in un tempo ampio è qualcosa di difficile che comporta una scelta d'amore verso quella parte di noi che ha bisogno di sottomettersi e servire, soltanto amando la "vergogna" che questo nostro lato oscuro ci procura si può pensare di avere durata e costanza e capacità di elevare un altro essere sopra di sé per molto tempo.
Arcangelo Salvemini
domenica 11 marzo 2018
My sexy sissy Debora
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sabato 10 marzo 2018
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