Fare un piccolo manuale utente/d'uso o FAQ per gli slave che vogliono approcciare una Mistress che fa bdsm per passione.
Ovviamente ciò che scriverò è esclusivamente personale ed è quello che piace a me, quindi del tutto opinabile dalle altre Dom.
Cominciamo dunque!
Partiamo dai saluti.
Partendo dal presupposto che ho un profilo dedicato al Bdsm e mi presento con un ruolo ben preciso, amo la formalità. Quindi al bando "ciao" e l'uso del tu.
Solo a pochi concedo l'uso del tu e sicuramente sconosciuto che mi scrivi per la prima volta, TU non sarai uno di questi.
Passiamo alla seconda domanda più frequente: posso essere il suo schiavo? Posso servirla? Cerca uno slave?
La risposta che sorge spontanea è: NO.
Pensateci, perchè dovrei volere a servizio degli emeriti sconosciuti?
La cosa che dovete sempre ricordarvi è che prima di essere una Mistress e prima ancora di essere una Donna, sono una persona. Quindi il rapporto che dovete cercare di instaurare è umano, personale ed empatico.
Pensate bene a questo semplice concetto perchè è fondamentale, ma da molti ignorato.
Dico, senza paura di essere smentita, che se non c'è feeling ed empatia, non si può creare nessun rapporto D/s, perchè non ci sarà la corrente di emozioni che caratterizza, nel mio modo di pensare, il Bdsm.
Quindi non dirò mai sì, a un nick, ma lo dirò a una persona.
Un'altra cosa che dovete ricordare bene è che io non offro nessun servizio e non vendo nulla, per cui l'unico modo per poter interagire con me è rendersi interessanti, stupirmi, eliminare le distanze che il virtuale inizialmente da, in modo da farmi considerare l'idea di dedicarvi del tempo e quindi conoscervi.
Altro consiglio: siete riusciti a interessarmi e quindi decidiamo per un incontro conoscitivo. Bene direte voi!
Forse, dico io, perchè anche qui spesso incorrete in alcuni errori.
La scelta del posto e dell'orario, insomma della modalità di incontro, è facoltà della Miss e non vostra.
La Mistress è una donna, che si incontra con un uomo, quindi vorrà sentirsi sicura e a suo agio. Non dovrei essere io a dirlo, ma in uno scontro uomo-donna, difficilmente la donna è più forte. E con questo non voglio fare la vittima, sono solo realista. Essere Mistress non mi da super poteri e anche se so infliggere dolore, non vuol dire che difendermi in caso di aggressione.
Pensate, cosa che so che vi sconvolgerà, che chiedo anche una copia di un documento, per sapere chi siete veramente. La vostra privacy è nulla di fronte alla mia sicurezza.
Parliamo ora della famosa "LISTA DELLA SPESA"
Cos'è? E' un elenco, più o meno ampio, di quello che vi piace fare e/o che vi venga fatto.
E io mi domando: perchè deve interessarmi?
Non sarebbe meglio scoprire se abbiamo gusti e fantasie comuni, piuttosto che vomitarmi addosso le vostre preferenze?
Per come vedo io il Bdsm, lo slave è lo strumento del MIO piacere e non viceversa. E questo non vuol dire che lo slave non abbia diritto al piacere, ma non deve essere il suo primo pensiero.
Servire la Padrona e occuparsi del Suo piacere sono le cose che dovete imparare e sapere se volete avere a che fare con me.
Altro argomento rilevante: per passione non è gratis.
Se sul piatto della bilancia non ci sono i soldi, questo non vuol dire che il sub non debba "pagare" nulla. Anzi tutto il contrario!
Dovrà mettersi in gioco e donare il suo tempo, la sua disponibilità.
Esserci quando non ha voglia e fare anche ciò che non piace.
E' poco secondo voi?
Ringrazio D. per l'idea
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