Per il momento vi lascio leggere l'intervista.
I love BDSM (80144 dizioni) fa già parlare di sé.
Il tam tam è iniziato e tutti, curiosi o esperti o neofiti vogliono dire la loro, se non fare la loro parte.
La prima guida per principianti ai giochi erotici di bondage, dominazione e sottomissione è stata prima pensata poi scritta (e anche disegnata) dal re del BDSM italiano, massimo esperto di questa che è a tutti gli effetti un’arte. Non un modo di fare sesso.
Toglietevi ogni curiosità, voi che brancolate nel buio (della mascherina).
Ho incontrato Ayzad e sebbene lo istigassi a mostrarmi sul campo (e sul corpo) il vero senso del BDSM, lui si è dimostrato un fine e attento oratore. Tutto da leggere!
Il libro I love BDSM è una guida for dummies, facile facile alla scoperta del sesso tra dominatore e sottomesso…
E non solo. È anche una guida per vivere meglio il proprio rapporto con le sessualità alternative, e per vedere la relazione col proprio partner sotto un’ottica differente: più onesta e molto più soddisfacente.
Sai che esiste un sacco di gente che non conosce il significato del termine BDSM (senza poi entrare nello specifico)? Il libro è anche per loro?
I love BDSM è soprattutto per loro. L’obiettivo è permettere a tutti di farsi un’idea realistica di un fenomeno di notevoli dimensioni – l’eros estremo è praticato dal 10% delle persone adulte, come dire oltre 4 milioni solo in Italia. Il successo di 50 sfumature di grigio ha convinto un po’ tutti che il mondo della dominazione erotica sia davvero come quello di Anastasia e Mr. Grey, ma la realtà è piuttosto diversa.
Appunto, quanti danni hanno fatto le Cinquanta sfumature?
Posso risponderti con precisione. Quando è iniziato il marketing globale della trilogia, nei centri di pronto soccorso USA le visite per giochi erotici andati storti sono aumentate di colpo del 20% – e questi sono solo i danni fisici dichiarati, senza contare quelli rimasti nascosti e soprattutto le ricadute psicologiche. Anche qui in Italia, nella mia pratica di personal coach per le sessualità alternative vedo che una buona parte di richieste di aiuto riguarda guai piccoli e grandi legati a un’emulazione un po’ sprovveduta di libri e film. Il BDSM in sé non è pericoloso, ma come tutte le pratiche estreme va affrontato con consapevolezza e preparazione.
È vero che nel praticare il BDSM c’è molto più rispetto che tra le coppie che praticano un sesso “tradizionale”? Ci vuoi spiegare perché?
È vero semplicemente perché i giochi di dominazione e sottomissione implicano molta comunicazione e molta sincerità fra i partner. Di conseguenza l’empatia aumenta, e così il rispetto reciproco. Inoltre nel BDSM c’è una grande attenzione alla sicurezza, al benessere sia fisico che emotivo di entrambi – molto più che nelle relazioni per così dire tradizionali.
Mi viene anche da chiederti, perché una sessualità alternativa? È così drammaticamente noioso il sesso e basta?
Ma queste pratiche, così come altre forme di sesso insolito, non sostituiscono la comune sessualità! Se vengono vissute in modo sano, sono semplicemente piacevoli aggiunte al sesso “classico”. In inglese quest’ultimo viene definito “vanilla”, come il gelato al gusto di vaniglia: è ottimo anche da solo, ma è ancora meglio quando diventa la base su cui costruire cento altri sapori per gustarsi una coppa piena di sapori e sorprese per il palato.
Osservando gli accurati disegni che spiegano le corrette modalità con cui fare i nodi e legare ho subito pensato alla parola “arte”. Tu come definiresti il BDSM?
Beh, la definizione di arte è “suscitare emozioni”, no? Quindi certo: l’eros è sempre un’arte. Non solo nei gesti, ma in tutti i mille modi con cui ciascun partner fa provare all’altro momenti che – nel caso del BDSM – sono memorabili davvero.
Chi riconosci come primo vero maestro per antonomasia del BDSM?
Chiunque si presenti come maestro o guru in questo campo mente; magari senza saperlo, ma mente. È ovvio che ci siano delle nozioni tecniche oggettive, che si possono e si devono imparare per evitare di fare danni – ma non sono frutto di strane filosofie per eletti. Si tratta semplicemente della somma di tante conoscenze provenienti da settori quali fisiologia, psicologia, fisica, legge, eccetera: informazioni molto concrete che ho raccolto anche nei miei libri. In questo senso, non esistono grandi maestri ma solo grandi studenti. Una volta apprese quelle nozioni, un rapporto sano prende infatti la forma più adatta alle caratteristiche e ai gusti di ciascuna coppia, che oltretutto evolvono col tempo. Pensare di seguire fantomatici “insegnamenti” è davvero assurdo. Non a caso I love BDSM spiega quali siano i principi generali, in modo che ogni lettore possa adattarli alle proprie necessità.
Ma…e il Marchede De Sade?
De Sade era un filosofo che usava l’artificio satirico di descrivere le efferatezze compiute da personaggi completamente amorali per criticare la società francese del XVIII secolo. Considerarlo un maestro d’erotismo è un po’ come ritenere Tolkien un insigne naturalista solo perché nel Signore degli anelli vengono descritti molti paesaggi.
I love BDSM in 100 parole…
I love BDSM tratta gli aspetti relazionali dell’eros estremo, da cui dipendono il successo a lungo termine e la serenità dei rapporti che comprendono giochi erotici di dominazione e sottomissione. Maneggiare bene corde e frustini infatti è relativamente facile e lo si può imparare in tanti modi; gestire una relazione invece è sempre complicato, se c’è di mezzo il BDSM lo è ancora di più… e nessuno spiega mai come fare.
Questo libro è rivolto sia a chi sta muovendo i primi passi nel mondo dell’eros estremo, sia a chi vi si è addentrato talmente da avere perso di vista la prospettiva generale. In entrambi i casi vi prometto che vi offrirà un viaggio entusiasmante al termine del quale direte anche voi «I ♥ BDSM»!
Grazie Ayzad.
I love BDSM. Guida per principianti ai giochi erotici di bondage, dominazione e sottomissione
di Ayzad
80144 edizioni, 2015
(208 pagine)
fonte: http://www.panorama.it/cultura/libri/i-love-bdsm-di-ayzad-lintervista/
La prima guida per principianti ai giochi erotici di bondage, dominazione e sottomissione è stata prima pensata poi scritta (e anche disegnata) dal re del BDSM italiano, massimo esperto di questa che è a tutti gli effetti un’arte. Non un modo di fare sesso.
Toglietevi ogni curiosità, voi che brancolate nel buio (della mascherina).
Ho incontrato Ayzad e sebbene lo istigassi a mostrarmi sul campo (e sul corpo) il vero senso del BDSM, lui si è dimostrato un fine e attento oratore. Tutto da leggere!
Il libro I love BDSM è una guida for dummies, facile facile alla scoperta del sesso tra dominatore e sottomesso…
E non solo. È anche una guida per vivere meglio il proprio rapporto con le sessualità alternative, e per vedere la relazione col proprio partner sotto un’ottica differente: più onesta e molto più soddisfacente.
Sai che esiste un sacco di gente che non conosce il significato del termine BDSM (senza poi entrare nello specifico)? Il libro è anche per loro?
I love BDSM è soprattutto per loro. L’obiettivo è permettere a tutti di farsi un’idea realistica di un fenomeno di notevoli dimensioni – l’eros estremo è praticato dal 10% delle persone adulte, come dire oltre 4 milioni solo in Italia. Il successo di 50 sfumature di grigio ha convinto un po’ tutti che il mondo della dominazione erotica sia davvero come quello di Anastasia e Mr. Grey, ma la realtà è piuttosto diversa.
Appunto, quanti danni hanno fatto le Cinquanta sfumature?
Posso risponderti con precisione. Quando è iniziato il marketing globale della trilogia, nei centri di pronto soccorso USA le visite per giochi erotici andati storti sono aumentate di colpo del 20% – e questi sono solo i danni fisici dichiarati, senza contare quelli rimasti nascosti e soprattutto le ricadute psicologiche. Anche qui in Italia, nella mia pratica di personal coach per le sessualità alternative vedo che una buona parte di richieste di aiuto riguarda guai piccoli e grandi legati a un’emulazione un po’ sprovveduta di libri e film. Il BDSM in sé non è pericoloso, ma come tutte le pratiche estreme va affrontato con consapevolezza e preparazione.
È vero che nel praticare il BDSM c’è molto più rispetto che tra le coppie che praticano un sesso “tradizionale”? Ci vuoi spiegare perché?
È vero semplicemente perché i giochi di dominazione e sottomissione implicano molta comunicazione e molta sincerità fra i partner. Di conseguenza l’empatia aumenta, e così il rispetto reciproco. Inoltre nel BDSM c’è una grande attenzione alla sicurezza, al benessere sia fisico che emotivo di entrambi – molto più che nelle relazioni per così dire tradizionali.
Mi viene anche da chiederti, perché una sessualità alternativa? È così drammaticamente noioso il sesso e basta?
Ma queste pratiche, così come altre forme di sesso insolito, non sostituiscono la comune sessualità! Se vengono vissute in modo sano, sono semplicemente piacevoli aggiunte al sesso “classico”. In inglese quest’ultimo viene definito “vanilla”, come il gelato al gusto di vaniglia: è ottimo anche da solo, ma è ancora meglio quando diventa la base su cui costruire cento altri sapori per gustarsi una coppa piena di sapori e sorprese per il palato.
Osservando gli accurati disegni che spiegano le corrette modalità con cui fare i nodi e legare ho subito pensato alla parola “arte”. Tu come definiresti il BDSM?
Beh, la definizione di arte è “suscitare emozioni”, no? Quindi certo: l’eros è sempre un’arte. Non solo nei gesti, ma in tutti i mille modi con cui ciascun partner fa provare all’altro momenti che – nel caso del BDSM – sono memorabili davvero.
Chi riconosci come primo vero maestro per antonomasia del BDSM?
Chiunque si presenti come maestro o guru in questo campo mente; magari senza saperlo, ma mente. È ovvio che ci siano delle nozioni tecniche oggettive, che si possono e si devono imparare per evitare di fare danni – ma non sono frutto di strane filosofie per eletti. Si tratta semplicemente della somma di tante conoscenze provenienti da settori quali fisiologia, psicologia, fisica, legge, eccetera: informazioni molto concrete che ho raccolto anche nei miei libri. In questo senso, non esistono grandi maestri ma solo grandi studenti. Una volta apprese quelle nozioni, un rapporto sano prende infatti la forma più adatta alle caratteristiche e ai gusti di ciascuna coppia, che oltretutto evolvono col tempo. Pensare di seguire fantomatici “insegnamenti” è davvero assurdo. Non a caso I love BDSM spiega quali siano i principi generali, in modo che ogni lettore possa adattarli alle proprie necessità.
Ma…e il Marchede De Sade?
De Sade era un filosofo che usava l’artificio satirico di descrivere le efferatezze compiute da personaggi completamente amorali per criticare la società francese del XVIII secolo. Considerarlo un maestro d’erotismo è un po’ come ritenere Tolkien un insigne naturalista solo perché nel Signore degli anelli vengono descritti molti paesaggi.
I love BDSM in 100 parole…
I love BDSM tratta gli aspetti relazionali dell’eros estremo, da cui dipendono il successo a lungo termine e la serenità dei rapporti che comprendono giochi erotici di dominazione e sottomissione. Maneggiare bene corde e frustini infatti è relativamente facile e lo si può imparare in tanti modi; gestire una relazione invece è sempre complicato, se c’è di mezzo il BDSM lo è ancora di più… e nessuno spiega mai come fare.
Questo libro è rivolto sia a chi sta muovendo i primi passi nel mondo dell’eros estremo, sia a chi vi si è addentrato talmente da avere perso di vista la prospettiva generale. In entrambi i casi vi prometto che vi offrirà un viaggio entusiasmante al termine del quale direte anche voi «I ♥ BDSM»!
Grazie Ayzad.
I love BDSM. Guida per principianti ai giochi erotici di bondage, dominazione e sottomissione
di Ayzad
80144 edizioni, 2015
(208 pagine)
fonte: http://www.panorama.it/cultura/libri/i-love-bdsm-di-ayzad-lintervista/
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